Nell’autunno dello scorso anno, un alunno della scuola “G. Tomasi” di Villazzano è stato investito da una persona alla guida di un’auto, sulle strisce pedonali nei pressi della chiesa del sobborgo, fortunatamente senza riportare gravi conseguenze. Colpiti dall’accaduto, i compagni di classe, seguiti poi anche dai compagni delle altre classi, hanno deciso di uscire dall’aula, scendere (letteralmente) in piazza e trovare un modo efficace per farsi ascoltare dagli adulti. Così, coloro che nei mesi scorsi hanno avuto l’occasione di transitare nel centro di Villazzano, alzando lo sguardo, avranno certamente notato quel «Via le auto da piazza Nicolini», scritto a grandi lettere su un cartellone variopinto per lungo tempo appeso fuori dalle finestre più alte della scuola primaria. Il cancello della scuola ed altri spazi di Piazza Nicolini si sono inoltre trasformati in una vetrina per i tanti cartelli, disegni, striscioni, cartelloni variopinti ispirati all’artista Hervè Tullet, che gli scolari hanno appeso per raccontare agli abitanti di Villazzano cosa si potrebbe fare per rendere la piazza e l’intero sobborgo luoghi (più) sicuri.
Sono stati proprio i bambini ad indicare il Sindaco come principale interlocutore e destinatario delle loro richieste, che sono state riassunte in letterine ed in un videomessaggio, dal titolo «La strada dei bambini», in cui i singoli alunni, guidati dalle loro insegnanti, hanno esposto le proprie idee affinché possa essere loro garantita la sicurezza nell’andare a scuola a piedi o in bicicletta, senza paura di percorrere la strada, affollata di veicoli e dei rispettivi conducenti, spesso troppo distratti o troppo veloci. Il progetto che ne è nato ha assunto una forte valenza didattica e pedagogica dal marcato potere divulgativo.
Le cronache dei giorni scorsi forniscono notizia di una proposta di mozione consiliare che chiede la chiusura dell’attuale ingresso principale della scuola da piazza Nicolini ed il suo spostamento sul retro del complesso scolastico, lungo la salita dei Molini, ove, recita il testo della proposta, “è stato realizzato un ampio parcheggio che rappresenta un’area idonea per la sosta breve e sicura dei veicoli dei genitori che accompagnano i propri figli a scuola…”. E questo perché, riporta il documento, “Piazza Nicolini, al mattino si trasforma in una vera e propria giungla di parcheggi selvaggi con auto parcheggiate in modo irregolare, spesso anche sui marciapiedi, impedendo il passaggio pedonale sicuro e aumentando il rischio di incidenti per i bambini sia a causa delle manovre dei veicoli in sosta selvaggia sia per la difficoltà di accesso pedonale sicuro, con il risultato di un contesto poco sicuro per l’accesso alla scuola”.
FIAB Trento osserva come gli ingressi nelle scuole non dovrebbero, in generale, avvenire in diretta contiguità con spazi di parcheggio, come proposto nella mozione. Tali soluzioni, infatti, non risultano coerenti con gli obiettivi del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile del Comune di Trento, in quanto non incentivano l’autonomia nei percorsi casa-scuola delle bambine e dei bambini, comportano una tendenza all’aumento del traffico motorizzato a ridosso delle scuole con le relative emissioni inquinanti, non garantiscono spazi di attesa e gioco confortevoli, attrattivi, sicuri, anche per chi raggiunge la scuola a piedi o in bicicletta. Il parcheggio di via dei Molini dista, in concreto, solo poche decine di metri da Piazza Nicolini, raggiungibile a piedi in meno di cinque minuti.
Per FIAB la sicurezza degli alunni della scuola si potrebbe e dovrebbe quindi perseguire anche mantenendo l’attuale ingresso dalla piazza principale di Villazzano, garantendo, nell’immediato, il rispetto della segnaletica di divieto di fermata (che risulta ben visibile e collocata sul lato della piazza in prossimità del cancello della scuola), attraverso la eventuale presenza della Polizia Locale, la collocazione in orario di entrata/uscita di transenna rimovibile sul lato est della piazza, intensificando le azioni di sensibilizzazione verso i genitori degli alunni che accompagnano i figli a scuola in auto all’utilizzo dei numerosi parcheggi esistenti nel sobborgo ed al rispetto delle regole di sosta/fermata dei mezzi.
Nel breve/medio periodo, FIAB propone di inserire nel virtuoso percorso di “Strade da Vivere” già promosso dall’Amministrazione comunale nelle Circoscrizioni di Gardolo, Oltrefersina e Mattarello, anche Villazzano, trasformando piazza Nicolini in “strada scolastica”, ritagliando sul suo sedime ampi spazi fisicamente inibiti all’accesso ed alla sosta delle automobili attraverso interventi di urbanistica tattica condivisi, progettati e realizzati con il contributo dei residenti ma, soprattutto, delle bambine e dei bambini delle scuole Tomasi. Che avrebbero così un’altra preziosa occasione per parlare ai grandi e ribadire loro il diritto di essere ascoltati. E di continuare a poter vivere, animare e colorare la Loro Piazza prima e dopo la scuola, in spazi dedicati, sicuri, protetti.