Lettera al dirigente dirigente Servizio Opere di urbanizzazione primaria Comune di Trento

Gentile Bruno Delaiti,

dirigente Servizio Opere di urbanizzazione primaria Comune di Trento,

grazie per l’opportunità di continuare il dialogo aperto in occasione del Forum sulla mobilità sostenibile della scorsa settimana.

Grazie inoltre per aver inviato la squadra di pronto intervento l’indomani dell’evento, per aggiustare il semaforo su via Fogazzaro/Verona.

Come ci dicevamo durante l’evento, la questione gira attorno ai percorsi per pedoni/bici che devono essere sicuri, continui, prioritari.

I semafori del Comune di Trento a nostro avviso non sono ancora pronti a svolgere bene questa funzione.

Prendo ad esempio un semaforo che possiamo trovare in città virtuose come Vancouver o in Germania, e restando in Trentino a San Michele all’Adige, sulla SS12 / via Tamanini. Alla pressione del pulsante di chiamata, per le auto scatta immediatamente l’arancione, salvo che nel minuto precedente abbia già avuto luogo un attraversamento, nel qual caso il tempo di attesa diventa di poche decine di secondi, ben visualizzate su un display.

Questo tipo di semaforo dà una vera priorità agli utenti virtuosi, e rispetta comunque il diritto e la logica di non interrompere il flusso veicolare troppo frequentemente.

Prendendo ad esempio questo modello, in questi giorni abbiamo rilevato i tempi di alcuni semafori in città, e vorremmo sottoporle le nostre considerazioni e proposte.

Lo scopo di questo piccolo rilevamento è verificare la presenza di una priorità pedonale/ciclabile col pulsante di chiamata, e di quantificarla temporalmente.

Premettiamo che:

-Questa lettera non vuole avere alcuno spirito polemico o di contestazione, al contrario, vuole essere un momento di riflessione sulla nostra bella città e una opportunità per migliorarne la vivibilità.

-La logica stessa della “chiamata pedonale/ciclabile” non va in direzione dell’incentivare la mobilità sostenibile. Paradossalmente perché non dovrebbero essere gli automobilisti a premere un pulsante per oltrepassare un flusso di pedoni ciclisti?

-Nell’effettuare le rilevazioni, e nella vita di tutti i giorni, abbiamo constatato i tanti, troppi utenti (pedoni/bici) che attraversano con il semaforo rosso. Come FIAB abbiamo sempre tenuto in grande considerazione la sicurezza stradale e condanniamo ogni azione contraria al CdS. Tuttavia, è umanamente comprensibile l’utente che di fronte ad una strada in quel momento deserta e ad una attesa di un tempo ignoto (ecco l’importanza del timer) decide comunque di attraversare.

-le rilevazioni sono poche, tutte eseguite da volontari nei momenti che abbiamo potuto dedicare.

-le rilevazioni non sono semplici: non è facile rilevare i tempi giusti e non è sempre chiaro, specie in attraversamenti affollati, se avviene o meno la pressione di un pulsante di chiamata. A questo proposito sarebbero utili le tempistiche della programmazione dei semafori, che chiediamo se possibile condividere con noi.

Semafori con attraversamento pedonale/ciclabile monitorati

Attraversamento di via Torre Vanga parallelamente a via Alfieri

5 misurazioni tra il 22 e il 24 ottobre 2024 ore 13 e 17. Il pulsante di chiamata è efficace nel ridurre il tempo di attesa per pedoni/ciclisti da circa 75” a circa 30”. Il verde ciclabile dura 7”. Giudizio: bene, si potrebbero ridurre quei 30” di attesa a 7”.

Attraversamento di via Perini parallelamente a via Endrici

6 misurazioni il 24 ottobre 2024 ore 18. Il pulsante di chiamata non sembra essere efficace nel ridurre il tempo di attesa per pedoni/ciclisti, i tempi rimangono di 35”. Il verde ciclabile dura 20”. Giudizio: sufficiente, nonostante la non funzionalità del tasto, si potrebbero ridurre quei 30” di attesa a 7”.

Attraversamento di via dei Mille parallelamente a via Milano

5 misurazioni il 25 ottobre 2024 ore 8:30. Il pulsante di chiamata non sembra essere efficace nel ridurre il tempo di attesa per pedoni/ciclisti, i tempi rimangono di 35”. Il verde ciclabile dura 20”. Giudizio: sufficiente, nonostante la non funzionalità del tasto, si potrebbero ridurre quei 30” di attesa a 7”.

Attraversamento di via Piave parallelamente a Corso 3 Novembre

Non presente il pulsante di chiamata. Tempo di attesa per pedoni/ciclisti varia tra i 60 e i 105”. Giudizio: male.

Attraversamento di via Malfatti parallelamente a Corso 3 Novembre

2 misurazioni il 25 ottobre 2024 ore 8:50. Il pulsante di chiamata non sembra essere efficace nel ridurre il tempo di attesa per pedoni/ciclisti, i tempi rimangono di 30”. Il verde ciclabile dura 60”. Giudizio: sufficiente, nonostante la non funzionalità del tasto, si potrebbero ridurre quei 30” di attesa a 7”.

Attraversamento di Corso 3 Novembre parallelamente a via Perini

2 misurazioni il 25 ottobre 2024 ore 8:55. Il pulsante di chiamata non sembra essere efficace nel ridurre il tempo di attesa per pedoni/ciclisti, i tempi rimangono di 60”. Il verde ciclabile dura 7”. Giudizio: male.

Attraversamento di via Milano parallelamente a Corso 3 Novembre 

Non presente il pulsante di chiamata. Giudizio: male.

Attraversamento di viale Verona parallelamente a via Fogazzaro

3 misurazioni il 25 ottobre 2024 ore 9:10. Il pulsante di chiamata è efficace nel ridurre il tempo di attesa per pedoni/ciclisti da circa 50” a circa 30”. Il verde ciclabile dura 14”. Giudizio: bene, si potrebbero ridurre quei 30” di attesa a 7”.

Attraversamento di viale Verona parallelamente a via Chini

2 misurazioni il 25 ottobre 2024 ore 9:15. Il pulsante di chiamata è efficace nel ridurre il tempo di attesa per pedoni/ciclisti da circa 105” a circa 65”. Il verde ciclabile dura 7”. Giudizio: sufficiente, si potrebbero ridurre quei 65” di attesa a 7”.

Attraversamento di via Ambrosi parallelo via Secondo da Trento

3 misurazioni il 25 ottobre 2024 a vari orari. Il pulsante di chiamata è efficace nel ridurre il tempo di attesa per pedoni/ciclisti, e il tempo di attesa varia tra i 15” e i 30”. Giudizio: bene, si potrebbero ridurre quei 30” di attesa a 7”.

Attraversamento di via Brennero parallelamente a via Caduti Nassirya

3 misurazioni il 25 ottobre 2024 a vari orari. Il pulsante di chiamata è efficace nel ridurre il tempo di attesa per pedoni/ciclisti, e il tempo di attesa varia tra i 15” e i 30”. Giudizio: bene, si potrebbero ridurre quei 30” di attesa a 7”.

Tabella di sintesi

Proponiamo:

-La riduzione del tempo di attesa una volta premuto il pulsante ciclabile dagli attuali 30” al tempo strettamente necessario per far fermare il flusso veicolare (ovvere che l’arancione per le auto scatti alla pressione del pulsante di chiamata). Questo fatti salvi i casi in cui è avvenuto già un verde pedonale/ciclabile nel precedente minuto, nel qual caso va bene una attesa ragionevolmente più lunga (30”).

-che i semafori vengano dotati di timer per visualizzare i tempi di attesa, o quantomeno di una spia luminosa che permetta di avere un feedback sull’effettiva pressione del pulsante.

-con l’occasione, adeguare i pulsanti di chiamata che ne sono sprovvisti alle diverse esigenze delle persone non vedenti e ipovedenti,

-La condivisione degli schemi temporali di programmazione dei semafori, sia per una analisi più dettagliata, sia per aiutarvi nella verifica dei tempi e nell’individuazione di eventuali guasti.