Al Forum Trimestrale della Mobilità Sostenibile di settembre si è parlato della nuova segnaletica della bicipolitana del Comune di Trento e dell’aumento degli stalli di sosta breve per le biciclette.
L’adozione della segnaletica è prevista dal Biciplan. Particolare attenzione è stata posta alla segnaletica orizzontale che fornirà indicazioni importanti per favorire l’orientamento dei cicloturisti oltre che per gli spostamenti urbani. Sono 14 gli itinerari ciclabili individuati: ogni itinerario è identificato da un colore e un numero ed è prevista un’integrazione con la ciclovia n.1 dell’Adige (colore verde), che corrisponde anche all’Eurovelo 7, e la ciclovia n. 2 della Valsugana (colore giallo).
In collaborazione con l’APT saranno inoltre realizzate mappe della bicipolitana per i turisti.
Il numero degli stalli bici sarà aumentato del 33%, con una parziale sostituzione di stalli tradizionali con stalli blocca-telaio (“archetti”).
In apertura il Sindaco di Olbia ha descritto il percorso verso il modello di “Città 30”, fondata sull’idea di recuperare spazio per le persone anche attraverso scelte coraggiose, prima fra tutte la progressiva diminuzione dei parcheggi auto. La realizzazione di alcuni parcheggi pertinenziali e in zone strategiche ha consentito di liberare spazio nelle strade, ma il numero totale dei posti auto è stato ridotto, per disincentivare l’utilizzo del mezzo privato quando non strettamente necessario. Le iniziali paure espresse dalla cittadinanza di un generale rallentamento del traffico si sono dimostrate errate. Le misurazioni su velocità, rumorosità e inquinamento dell’aria hanno infatti confermato anche ad Olbia la validità di questo modello, come già rilevato in altre città europee.
L’ingegner Giuliano Franzoi, mobility manager del Comune di Trento, ha poi presentato la nuova piattaforma per raccogliere e condividere i dati necessari ad elaborare i piani di spostamenti casa-lavoro che, grazie all’analisi dei dati, consentiranno l’adozione di strategie per limitare l’uso dei veicoli privati negli spostamenti verso il luogo di lavoro o tra luoghi di lavoro.
L’ultimo intervento ha presentato le fasi di attivazione del nuovo servizio di trasporto a chiamata che sarà attivato in orario notturno (dalle 23 alle 3) su fermate del TPL (non tutte) con prenotazione via APP, gratuito per chi ha un abbonamento e al costo di 2 euro per gli altri utenti.